Francesca Scarano

Sono Francesca Scarano e sento che il mio lavoro di terapeuta dell’anima e la mia natura di ricercatrice del profondo coincidono con la mia vocazione e con ciò che probabilmente sono venuta a fare su questa Terra.

Questo mi ha spinta molto presto ad un’incessante ed appassionata ricerca interiore e ad un’immersione costante nei miei oceani emotivi sommersi, conscia che soltanto curando le mie ferite e risvegliando gradualmente l’opera d’arte che è in me avrei potuto sostenere altre persone a farlo; pienamente convinta che solo risvegliandoci alla nostra Bellezza profonda possiamo donare tutt’intorno la migliore versione di noi stessi e contribuire a fare del mondo un capolavoro.

Francesca-Scarano-analista-bioenergetica-bergamoQuesto è per me lo scopo della terapia.

Un risveglio a noi stessi e alla nostra natura autentica ed essenziale, che dona quella commovente sensazione di sentirsi vivi e gioire semplicemente di questo e in cui ogni realizzazione, gesto, azione, parola, diventano emanazione spontanea ed armonica di Sè.

Ma per rinascere a se stessi c’è un lavoro da fare. C’è da entrare dentro e sentire, trasmutare e trascendere.

Ci sono da “levare” strati di corazza che ci separano da noi stessi e dalla vita.

Ci sono da disvelare antiche emozioni intrappolate nelle contrazioni del corpo e del respiro e ci sono traumi e ferite da elaborare.

Sotto le macerie delle nostre pene e di quelle del mondo, che ci portiamo dentro in ogni cellula del nostro corpo, proprio lì sotto, c’è un tesoro nascosto in fondo al cuore, che pulsa di Amore, di Bellezza, di chi siamo davvero.

É un viaggio graduale ed impegnativo ma che unico, può restituirci quel tuffo al cuore che spalanca le porte ad un senso più vasto e vibrante della propria esistenza.

Il corpo traccia la Via, la resa al cuore apre alla Luce.

Posso portarti solo dove io sono già stata. Posso aiutarti a scoprire la tua verità solo se sono costantemente in contatto con la mia, di qualsiasi cosa si tratti. Questo è per me uno stimolo ad un processo di continua crescita, per cui dedico ogni giorno uno spazio ed un tempo a delle pratiche che mi consentano di entrare dentro, sentire ed occuparmi di ciò che c’è.

Cerco di accompagnare le persone che si rivolgono a me non solo lungo la strada per guarire i propri sintomi, ma anche e soprattutto sul sentiero che li porta a ritrovare la propria natura profonda e la scintilla luminosa che abita al loro interno. Li aiuto a riconnettersi con quel bambino interiore smarrito che ha bisogno di uno sguardo empatico, di una cura delicata, amorevole riconoscimento e accettazione profonda. Un bambino che ha voglia di tornare a gioire e godere con stupore delle meraviglie della vita. Cerco di sostenerli con una presenza il più sincera e genuina possibile, nella riscoperta di quel nucleo vitale ricco di grazia e splendore presente in ciascuno di noi.

Mi dà gioia assistere alla loro rinascita e sono grata alla vita di poter essere canale di tali processi.

È una cosa che mi commuove anche adesso, mentre lo scrivo. Ed è un onore e un privilegio esserne testimone.

Mossa dal desiderio e dall’anelito profondo di generare un centro propulsivo di trasformazioni ed evoluzioni interiori, che fosse in piena risonanza con le corde della mia anima – ho fondato nel 2018, dopo circa 8 anni di attività clinica e psicoterapica, insieme alla cara collega dott,ssa Samantha Van Wel, ArsCorporea, centro di psicoterapia corporea integrata e crescita personale, in cui coltiviamo un approccio di cura ed evoluzione personale ad orientamento psico-corporeo, finalizzato al recupero di chi realmente siamo, al disvelarsi della naturale opera d’arte che ciascuno racchiude in se’.

Dirigiamo il nostro centro con cura e dedizione, custodendo la sacralità dei processi sia di chi si rivolge a noi per una richiesta di aiuto e supporto evolutivo, sia delle bellissime anime e colleghe di spessore che collaborano con noi.

Amo profondamente il mio lavoro, che è in continua evoluzione insieme a me.

Mi appassiona, mi commuove, mi nutre e mi ripaga di tutta la fatica.

Francesca-Scarano

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